La cronaca riporta un aumento degli assalti ai camion alle porte di Calais, soprattutto lungo l'autostrada A16, prima che i veicoli entrino in porto. Gli autotrasportatori britannici stanno prendendo contromisure. La prima è evitare d'imbarcarsi a Calais e Coquelles, deviando verso in porti più lontani e sicuri, oppure usando il tunnel ferroviario. La seconda, se proprio devono passare da queste località, è evitare qualsiasi sosta prima di entrare negli scali, perfino quella per il rifornimento. Lo sconsiglia la britannica Road Haulage Association, che indica agli associati di non fermarsi nelle stazioni di servizio poste nei dintorni di Calais, dove potrebbero essere assaliti dai migranti.
Il problema per gli autotrasportatori è duplice. Il primo riguarda la sicurezza degli autisti e il rischio di subire pesanti sanzioni nel caso in cui si trovino clandestini sul veicolo, il secondo è la perdita economica relativa al carico. Infatti, se persone aprono le porte del vano di carico ed entrano, i destinatari rifiutano le merci, soprattutto se sono prodotti alimentari.
La RHA chiede anche alle autorità francesi di aumentare le misure di sicurezza e vigilanza nei dintorni di Calais, auspicando anche un intervento dell'Unione Europea. L'associazione vuole anche maggiori controlli alle frontiere con la Grecia e l'Italia, dove affluiscono per terra o mare migliaia di migranti che poi proseguono verso il Nord Europa.
"Il numero delle persone che cerca di passare illegalmente in Gran Bretagna sta aumentando e i migranti stanno diventando più aggressivi verso i conducenti di camion", spiega l'associazione in una nota. "La situazione non sembra più sotto controllo e riteniamo che i recenti eventi nel Mediterraneo stiano peggiorando la situazione a Calais".
A Calais opera uno scanner di CO2, sostanza che indica la presenza di essere viventi nel vano di carico tramite la respirazione. Ma non viene usato sistematicamente, anzi neppure se un camionista chiede esplicitamente di essere sottoposto al test perché sospetta la presenza di clandestini nel camion. Diverse testimonianze di autisti, infatti, riferiscono che le Autorità francesi hanno rifiutato tali richieste. La prova del CO2 è importante per gli autisti che vengono trovati in Inghilterra con clandestini a bordo per dimostrare che non sono complici del passaggio illegale.
Intanto, l'allarme sugli assalti ai camion dei migranti sta allargandosi anche ai porti del Belgio. Ci sono diverse testimonianza di camionisti fermati da gruppi di migranti lungo le strade belghe o nelle stazioni di servizio con lo scopo di salire sul veicolo.
Uno dei tanti video ripresi da un camion che mostra l'assalto dei migranti ai veicoli industriali alle porte di Calais
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