L’11 giugno 2021 la Guardia di Finanza di Piacenza ha annunciato la chiusura di un’indagine avviata dalla Procura della città emiliana con il sequestro di beni per dieci milioni di euro e la denuncia di undici persone per una frode fiscale attuata nel settore del trasporto merce. La somma sequestrata corrisponde a quella evasa tramite un frode fiscale che ha coinvolto dieci società di trasporto, con sede nelle provincie di Piacenza e Milano, alcune delle quali svolgevano effettivamente servizi di trasporto e altre erano “cartiere”, costituite solo per produrre fatture per attività mai fornite. Gli inquirenti non hanno fornito il nome delle società coinvolte.
L’indagine è iniziata dopo verifiche in una cooperativa piacentina che ha mostrato gravi anomalie nella contabilità. Quindi la Finanza ha avviato intercettazioni telefoniche, indagini finanziarie, approfondimenti di segnalazioni per operazioni finanziarie sospette e perquisizioni, ricostruendo una frode fiscale durata dal 2012 al 2018, basata su false fatturazioni organizzate da due imprenditori piacentini e da un professionista. Grazie alle società “cartiere” gli imprenditori hanno creato illeciti crediti Iva.