Dopo tre giorni di presidio davanti al Varco 4 del porto di Trieste contro l’obbligo della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) la mattina del 18 ottobre 2021 la Polizia ha caricato i manifestanti dall’interno del porto, usando anche gli idranti. Il presidio contava alcune centinaia di persone, tra lavoratori portuali e attivisti giunti anche da altre parti d’Italia. Uno dei portuali ha subito un malore ed è stato soccorso da un’ambulanza.
L’operazione è in corso ancora nella tarda mattinata di lunedì, con la Polizia che avanza lentamente supportata dagli idranti. Per evitare un contatto diretto tra Polizia e manifestanti, i portuali, riconoscibili con le tute gialle, hanno creato un cordone tra le parti, che però è stato superato dagli agenti.
La Polizia avanza a tratti con l’obiettivo di spingere i manifestanti nel parcheggio antistante al Varco 4, dove solitamente sostano i veicoli industriali, per consentire il pieno utilizzo dell’ingresso. La protesta è iniziata il 15 ottobre, giorno dell’entrata in vigore del Green Pass, ma il blocco del Varco 4 ha comunque permesso la continuità delle attività portuali durante il fine settimana. Il comitato dei portuali Clpt ha annunciato che lo sciopero proseguirà fino al 21 ottobre.