Il 28 aprile 2022 si svolgerà a Roma la prosecuzione dell'incontro del 21 aprile tra la vice-ministra del Mims (ex Trasporti) e le associazioni dell’autotrasporto, che non aveva sciolto i principali nodi del settore, primo tra tutti il modo per erogare i 500 milioni di euro stanziati dal Governo per affrontare l’impennata del prezzo del gasolio. Su questo tema, l’unico accordo finora raggiunto riguarda la richiesta delle associazioni di destinare queste risorse solo alle imprese che usano veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate ed equipaggiati con motori Euro V ed Euro VI; in pratica quelli che ricevono la riduzione dell’accisa. Dalla precedente riunione è emerso anche che non si potrà usare questo contributo come credito d’imposta, quindi la ministra deve proporre un sistema diverso.
Alla vigilia della riunione, la presidente dell’associazione Ruote Libere (finora non invitata a questi incontri) Cinzia Franchini ha chiesto formalmente alla vice-ministra di “allargare il Tavolo superando la stantia formalità di incontri del tutto autoreferenziali e scollegati coi problemi concreti e gravissimi che l’autotrasporto sta vivendo”. Proseguendo la polemica con le associazioni “storiche”, Franchini dice che “non possono risolvere problemi che loro stesse hanno contribuito a creare”, concludendo che “i reciproci salamelecchi, le critiche di facciata che nascondono sintesi condivise, devono lasciare il posto a un dialogo aspro che consenta di mostrare al Governo la vera natura del problema senza falsi filtri accomodanti”.