Il Ministero dei Trasporti ha pubblicato il Decreto direttoriale numero 28 del 31 gennaio 2024 che stabilisce come erogare i 25 milioni di euro destinati agli investimenti nel settore dell'autotrasporto e, in particolare, all'acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale. Tali incentivi, previsti dal Decreto Ministeriale 717 del 1 dicembre 2023, sono destinati alle imprese iscritte nel Registro Elettronico Nazionale e all'Albo degli autotrasportatori. È prevista una sola finestra d’incentivazione, dal 4 al 22 marzo 2024, durante il quale le imprese possono presentare le domande per accedere ai benefici, rispettando i limiti massimi di investimento per impresa definiti dal Decreto. La procedura è articolata in diverse fasi.
La fase introduttiva si divide in prenotazione e rendicontazione. Nella prima le imprese presentano la domanda di ammissione ai benefici allegando il contratto di acquisizione del bene investito. Il gestore del programma accantona l'importo teoricamente dovuto sulla base di questa documentazione. Nella seconda, le imprese devono fornire dettagliati resoconti dei costi sostenuti per l'acquisto dei beni investiti, conformemente ai requisiti specificati. L’allegato Al Decreto riporta i contributi massimi per ogni categoria di veicolo.
Ogni impresa può presentare una sola domanda per uno o più tipi di investimenti, purché rientrino nelle categorie ammissibili specificate. Le risorse finanziarie disponibili, per un totale di 25 milioni di euro, sono equamente distribuite tra le diverse tipologie di investimento durante il periodo di incentivazione. In caso di irregolarità non sanabili nelle fasi di istruttoria o rendicontazione, l'impresa verrà esclusa dagli incentivi e l'importo prenotato tornerà disponibile per altre domande.
Tramite una piattaforma informatica, il gestore controlla e aggiorna le risorse disponibili per ogni area di investimento, accantonando o riacquistando fondi a seconda della validità delle prenotazioni. Gli incentivi erogati non potranno superare l'importo accantonato sulla base delle domande presentate e l'erogazione finale dipenderà dalla verifica dei costi effettivi e dal rispetto dei requisiti per gli investimenti. Se le risorse si esauriranno, le domande saranno accettate con riserva in attesa di eventuali disponibilità future.
IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO