Alla fine di aprile 2024, l’associazione degli autotrasportatori ucraini Asmap ha riferito di alcuni casi di reclutamento coatto nell’esercito di camionisti ucraini che stavano entrando nel Paese per svolgere un autotrasporto internazionale. In particolare, ciò sarebbe avvenuto nella regione della Transcarpazia, dove funzionari del Rtcc (l’ente per il reclutamento) hanno fermato alcuni autisti al confine e li hanno portati nelle stazioni di Polizia, dove sarebbe avvenuto il loro reclutamento nell’esercito, mentre i veicoli industriali sarebbero stati lasciati incustoditi e impossibilitati a proseguire il viaggio.
In una nota, l’associazione scrive che “la mattina del 24 aprile 2024, i dipendenti del Rtcc presso il posto di Polizia Stradale Nizhny Vorota della regione di Zakarpattia hanno arrestato illegalmente gli autisti di diversi camion che trasportavano merci in transito dall'Europa all'Ucraina, portandoli con la forza al locali del dipartimento competente del Rtcc, dove sono stati rapidamente mobilitati e inviati alle unità militari per il servizio militare. Il carico è stato lasciato in pericolo e incustodito. In circostanze simili, il 24 aprile 2024, i dipendenti del Primo Dipartimento del Rtcc Mukachevo accanto alla stazione di Polizia Stradale Nizhny Vorota hanno illegalmente detenuto e privato della libertà l'autista della Shall Lisovsky, Andrii Vadimovich e contro la sua volontà, lo stesso giorno, è stato mobilitato in una delle unità militari nella regione di Chernihiv e portato verso una destinazione sconosciuta”.
Questa notizia conferma le difficoltà dell’Esercito ucraino a contrastare l'offensiva russa, che da aprile sta conquistando lentamente terreno nel Donbass. Finora, gli autisti dei veicoli industriali che lavorano all’estero non hanno subito forme di reclutamento coatto, anche perché sono essenziali per il rifornimento del Paese. L’associazione Asmap ha inviato un appello al primo ministro, Denys Shmyhal, e al capo dell'amministrazione statale regionale della Transcarpazia, Viktor Mykyta, affinché risolvano la questione.
Il 18 maggio entrerà in vigore in Ucraina una nuova Legge, che dovrebbe allargare le maglie del reclutamento eliminando diversi casi di esonero consentiti finora ed evidentemente avere personale già formato alla guida dei veicoli industriali è un elemento molto importante in una fase di carenza di personale militare specializzato.