Il porto di Termoli migliora la sua sostenibilità ambientale con l'introduzione del cold ironing, la tecnologia che permette l'elettrificazione delle banchine consentendo alle navi di spegnere i motori diesel mentre sono ormeggiate. A maggio 2024, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, ha firmato il contratto di appalto con Francesco Gioffrè, rappresentante legale di Eurowork. La progettazione è stata affidata al Raggruppamento temporaneo di professionisti che include diverse società e professionisti del settore. L'opera, che prevede l’elettrificazione delle banchine del Molo Traghetti, Pesca e Forze Armate del porto di Termoli, è basata su un progetto di fattibilità tecnico-economica messo a gara.
Il percorso per arrivare a questo traguardo non è stato semplice. L'iter amministrativo è iniziato nel settembre 2023 con l'avvio delle procedure per un appalto integrato complesso. Dopo un avviso di manifestazione di interesse, tredici operatori economici hanno risposto, e successivamente, undici di loro sono stati invitati a presentare un'offerta. La Commissione ha poi valutato le proposte, aggiudicando provvisoriamente il progetto alla Eurowork srl, che ha ottenuto il punteggio massimo di 100 punti e ha offerto un ribasso del 2,90%, per un contratto totale di circa 4,5 milioni di euro.
Il finanziamento dell'opera, pari a sei milioni di euro, è stato assegnato dal ministero dei Trasporti attraverso il Piano nazionale per gli investimenti complementari integrato ai fondi del Pnrr. "Dopo Bari e Brindisi, siamo riusciti a portare il cold ironing anche a Termoli", ha commentato Ugo Patroni Griffi. "Si tratta di un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale e la modernizzazione delle infrastrutture portuali. In futuro, flotte pescherecce e traghetti potranno alimentarsi direttamente in banchina, riducendo l'impatto ambientale a zero".