L'ennesima proroga del Sistri, un sistema costato milioni di euro ma mai entrato in funzione, prevede che fino al 31 dicembre 2017 le imprese che non useranno il sistema non subiranno alcuna sanzione. Resta sempre in vigore l'obbligo d'iscrizione al Sistri e il relativo pagamento delle quote d'iscrizione, nonostante le richieste di sospensione provenienti da numerose associazioni di categoria, comprese quelle dell'autotrasporto. In questo caso, le imprese inadempienti hanno solo il beneficio di pagare metà della sanzione, fino al 31 dicembre 2016, come prevede il Milleproroghe convertito in questi giorni.
Quindi, anche per il 2016 proseguirà il regime del doppio binario, ossia prosegue il tracciamento cartaceo tramite l'apposito modello da compilare in quattro copie e la scheda di movimentazione dei rifiuti. Ricordiamo che le imprese devono pagare il contributo entro il 30 aprile 2016.
Prorogata per il 2016 anche la gestione del Sistri alla Selex, perché prosegue lo stallo della gara europea per trovare il nuovo gestore del Sistri. Nella Gazzetta Europea dello scorso giugno, la Consip ha pubblicato il pre-bando che fissa i requisiti per i candidati, prevedendo la consegna delle offerte per il 5 dicembre 2015. Ma finora non sono giunti comunicazioni sulla vicenda.
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