Il provvedimento riguarda navi crociera e traghetti, con l'obiettivo di aumentare i controlli sui veicoli e i passeggeri che sbarcano nei porti italiani. In pratica, cresce la percentuale delle verifiche, con la possibilità di aumentare i tempi di sbarco e imbarco. La Guardia Costiera precisa che il provvedimento riguarda solamente i passeggeri e spiega che l'aumento del livello di allerta non è causato da uno specifico allarme, ma serve per aumentare l'attenzione, anche a causa del maggiore traffico dovuto alla stagione turistica. La decisione, ha precisato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, è stata presa in una recente riunione del Comitato Interministeriale, nella forma ristretta per la sicurezza marittima e dei porti. Inoltre, il ministero degli Interni ha aumentato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e stazioni ferroviarie, usando anche personale in borghese per individuare individui sospetti.
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