Le operazioni antincendio iniziate nel pomeriggio di ieri non hanno salvato la con-ro Grimaldi Grande America, che oggi pomeriggio è affondata. Lo annuncia la tessa Grimaldi, precisando che "la scorsa notte le autorità francesi hanno deciso di sospendere le operazioni antincendio, poiché la nave aveva iniziato a inclinarsi considerevolmente". Le fiamme sono scaturite nella notte tra domenica e lunedì "da merce stivata sulla nave" e in un primo momento il comandante aveva girato la prua verso la costa spagnola, sperando di portare la nave al sicuro. Però le attività antincendio iniziate dall'equipaggio non sono bastate a contenere le fiamme e il comandante ha ordinato l'evacuazione della nave su una scialuppa di salvataggio, che poi è stata recuperata dalla nave militare britannica HMS Argyll in difficili condizioni del mare. Il salvataggio è riuscito e tutti i 26 marittimi, più un passeggero, sono arrivati incolumi nel porto francese di Brest.
Nel frattempo, Grimaldi ha affidato le operazioni antincendio alla società specializzata Ardent. Il rimorchiatore d'altura Union Lynx ha lasciato Vigo (nel nord della Spagna) durante la notte dell'11 marzo con a bordo una squadra di salvataggio composta da dieci uomini, e sarebbe dovuta giungere sul luogo dell'incidente alle 20:00 (ora locale) di oggi. Nello stesso tempo, il rimorchiatore antincendio Terasea Hawk aveva lasciato Rotterdam l'11 marzo con arrivo previsto per domani sera. "Sfortunatamente, per il peggioramento delle condizioni climatiche e l'inclinazione della nave sempre più significativa, la Grande America è affondata oggi alle 15:26 (ora locale), circa 140 miglia nautiche a sud-ovest di Brest, nella posizione 46 04 '8 N 05 47' 4 W e a una profondità di 4.600 metri", scrive la compagnia italiana.
Grimaldi precisa di essersi "immediatamente attivata, in pieno coordinamento con le autorità francesi, per prevenire qualsiasi potenziale danno all'ambiente marino derivante dall'affondamento della nave". La società esprime anche "la sua sincera gratitudine ed apprezzamento alle autorità francesi per la loro dedizione e professionalità nella supervisione e nel coordinamento delle operazioni di salvataggio in tali circostanze. Un simile ringraziamento va anche alla Royal Navy e, in particolare, all'equipaggio della HMS Argyll, per aver soccorso e messo in sicurezza l'equipaggio e il passeggero della Grande America".
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