Con il nuovo accordo, le due società collaboreranno a tutto campo, dalle attività commerciali a quelle operative, dall'incremento delle navi ro-ro di Grimaldi a trasporto combinato nave-treno vero l'Europa settentrionale, lungo i Corridoi Ten-T. E si parla anche dell'ingresso di Grimaldi nel capitale sociale di Venice Ro-Port, la società che gestisce il terminal di Fusina e di cui Mantovani ha la maggioranza. Lo ha annunciato lo stesso amministratore delegato, Maurizio Boschiero: "Mantovani è disponibile a prendere in considerazione l'ingresso di Grimaldi nel capitale sociale, in quanto player in grado di portare valore aggiunto al terminal".
Oggi, la realizzazione del terminal ro-ro e della piattaforma logistica di Fusina è arrivata alla metà del programma, con l'operatività di due banchine. Le altre due, nella parte meridionale, saranno operative nel 2018. La struttura accoglie sei navi la settimana, pari all'ottanta percento del potenziale disponibile. Il terminal è servito da due binari ferroviari e Boschiero ha annunciato che la frequenza dei treni intermodali passerà presto da due convogli la settimana a uno al giorno. Guido Grimaldi ha affermato che si può pensare a un collegamento tra Bari e Francoforte senza un chilometro su strada o rotture di carico.
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