Quando gli agenti della Polstrada hanno ispezionato il semirimorchio dell'articolato fermato al casello autostradale di Rimini hanno trovato oltre una tonnellata di sostanze corrosive e infiammabili, tra cui etanolo e idrossido di sodio. Tali sostanze si possono trasportare solo con veicoli e autisti con certificazione Adr, ma il camion e il conducente fermati a Rimini non avevano tali autorizzazioni, quindi gli agenti hanno staccato un pesante verbale di 20mila euro e hanno ritirato la patente all'autista. Ma questo è un ago nel pagliaio di un fenomeno che sembra diffuso, ossia il trasporto di sostanze pericolose su veicoli non adatti. In alcuni casi avviene consapevolmente mentre in altri neppure l'autista conosce la natura del carico, che magari non è segnata sulla documentazione. Una pratica che rappresenta un grave pericolo non solo per il conducente, ma anche per tutti gli utenti della strada e per i soccorritori, nel caso d'incidente. Infatti se i pompieri non conoscono l'esatta composizione del carico non possono prendere le precauzioni nel caso d'incendio. I rischi aumentano nel caso d'imbarco su un traghetto, dove un incendio può causare il naufragio della nave.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!