Il ricorso del Codacons chiedeva di annullare una parte del decreto ministeriale numero 571 del 19 dicembre 2017, quello che istituisce e regola i divieti di circolazione dei veicoli industriali, perché il calendario non prevede divieti nei giorni antecedenti o successivi ad alcune festività. Inoltre, l'associazione dei consumatori sostiene che mancano i criteri per concedere le deroghe. La sentenza emessa il 22 maggio 2018 dalla Terza Sezione del Tar del Lazio accoglie il ricorso, affermando che "i limiti alla circolazione per particolari tipi di veicoli (mezzi pesanti per trasporto merci), in specifiche giornate, vengono fissati dall'Amministrazione per i preminenti interessi della sicurezza pubblica e della circolazione stradale nonché di tutela della salute, ex art.6 del D.Lgs. n.285 del 1992, rispetto a interessi meramente commerciali", aggiungendo che "il rilascio di eventuali deroghe - per loro natura di carattere eccezionale - alle limitazioni di circolazione prefissate, deve essere ben circostanziato e motivato nonché fondato su presupposti specifici ed altrettanto eccezionali".
Quindi, i giudici ne traggono tre conseguenze. La prima è che "pur nell'ambito tipicamente discrezionale del potere esercitato, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non può non considerare, nel fissare le suddette limitazioni, che anche in particolari giornate che precedono e seguono le festività, si registrano incrementi dei volumi di traffico, con conseguente aumento del rischio di sinistri stradali". La seconda è che il ministero deve "tener conto del particolare tipo di merci trasportate ovvero da un lato del rilievo dei bisogni che le stesse soddisfano e dall'altro del loro regime di deperibilità". La terza è che l'Autorità centrale deve "fornire alle Prefetture - e in parte invero ha già provveduto - puntuali indicazioni sui criteri e parametri alla base del rilascio degli eccezionali permessi in deroga, che garantiscano un omogeneità di condotta degli stessi Uffici, pur nella considerazione delle peculiarità dei singoli territori amministrati ".
Questa è l'ultima di una serie di sentenze del Tar del Lazio sui divieti di circolazione sorte da ricorsi del Codacons, che tra l'altro hanno spinto il ministero dei Trasporti a emanare un provvedimento (il comma 2 bis dell'articolo 6 del DM 434 del 20 settembre 2017) dove stabilisce alcuni presupposti per rilasciare le deroghe. In seguito, il ministero ha emesso il Decreto 571/2017 con il calendario e le deroghe, che è stato impugnato dal Codacons, portando all'attuale sentenza, discussa nell'udienza del 21 febbraio 2018. La sentenza del 22 maggio 2018 impone all'Amministrazione di cambiare la normativa sulla base delle considerazioni dei giudici amministrativi.
Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ciò significa "vietare subito la circolazione dei veicoli pesanti nei giorni antecedenti e successivi le festività, e spiegare in modo esaustivo alle Prefetture i criteri di concessione delle deroghe. Si tratta di una sentenza importantissima perché i giudici hanno stabilito che la salute dei cittadini e la sicurezza stradale vengono prima degli interessi economici dei privati. Chiederemo un incontro al prossimo ministro dei Trasporti affinché le istituzioni si allontanino dalle lobby del settore".
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