Il traforo del Monte Bianco ha bisogno di una manutenzione straordinaria al calcestruzzo della volta, anche se non appaiono urgenti. Lo scrive la società Sitmb, che gestisce la struttura, alla Regione Valle d'Aosta, precisando che secondo i monitoraggio la volta può "resistere ancora un po' di tempo", come precisa il presidente della Regione, Antonio Fosson. Sempre la fonte regionale afferma che in una lettera ricevuta dalla Sitmb emerge che i lavori dureranno un paio di anni e richiederanno la chiusura totale del traforo, che potrebbe avvenire tra sette od otto anni.
Il dibattito sulla chiusura temporanea della galleria ha riaperto anche quello di un suo possibile ampliamento, con la costruzione di una seconda canna che, se realizzata in tempo, potrebbe permettere la continuità della circolazione dei veicoli sotto il Monte Bianco. Tale ipotesi è prospettata dalla stessa Sitmb nella lettera alla Regione: "Tale scenario si inquadrerebbe anche nel mutato contesto competitivo in cui si inserisce lo sviluppo operativo del Traforo, rispetto alla ricostruzione del 2000, successiva all'incidente del 24 marzo 1999, e quindi consentirebbe di ripensarne in modo profondo la visione strategica allineandosi peraltro alla configurazione che altre gallerie limitrofe hanno assunto nel tempo", scrive il vice-presidente della società, Giuseppe Piaggio.
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