L'Italia è tagliata in due per l'autotrasporto lungo la dorsale adriatica, a causa del divieto di transito in vigore dal 19 dicembre e a tempo indeterminato e in entrambe le direzioni sul tratto tra Pineto e Pescara Nord Città Sant'Angelo dell'autostrada A14, valido per tutti i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Il motivo è un decreto dell'Autorità giudiziaria causato dalle condizioni del viadotto Cerrano, che secondo i magistrati non garantiscono la completa sicurezza. I veicoli pesanti devono quindi uscire ai rispettivi caselli e percorrere la Statale 16 Adriatica, una strada che attraversa entri abitati e che già in situazioni normali è molto trafficata.
Il Gip di Avellino, Fabrizio Ciccone, ha accolto la richiesta di chiudere il viadotto Cerrano giunta della Procura e basata sul parere dell'Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma, cui spetta il controllo della rete autostradale del centro-sud. Il ponte è un'opera alta novanta metri che passa sopra un'altra strada. Il 29 novembre 2019 l'Ufficio Territoriale di Roma inviò alla Direzione del VII Tronco di Autostrade per l'Italia (che gestisce l'A14) un nota che riporta l'esito d'ispezioni compiuto sul Cerrano tra il 2018 e il 2019. Questi controlli rilevarono ammaloramenti avanzati sulla struttura del viadotto, causati dall'ossidazione delle parti metalliche e la deformazione di alcuni componenti delle cerniere di taglio. A ciò si aggiunge la mancanza dell'autorizzazione sismica, in una Regione a elevato rischio di terremoti.
Lo scopo del divieto di transito sul viadotto Cerrano (e quindi sull'intero tratto autostradale dove sorge) ai veicoli pesanti serve per limitare il carico verticale sul ponte, così da ridurre i rischi di danni più gravi connessi al diffuso ammaloramento dell'opera. Già da prima di questo provvedimento, la circolazione sul viadotto Cerrano era limitata a una sola carreggiata, a causa del sequestro, attuato sempre dalla Procura di Avellino, delle barriere di sicurezza nell'ambito di un'inchiesta sulla sicurezza dove sono indagati cinque collaboratori di Autostrade per l'Italia.
Nel nord, la società Autostrade dei Fiori ha chiuso alle otto di stamane il tratto tra Savona e Altare dell'autostrada A6 a causa delle cattive condizioni meteo che potrebbero causare frane. Questa è una misura di precausione dopo la frana che ha distrutto il viaodtto Madonna del Monte e ha carattere temporaneo.
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