Dopo il calo registrato nel 2013, l'anno scorso il fatturato della logistica conto terzi in Italia è risalito raggiungendo quota 77,3 miliardi di euro (+1,8%) e secondo le prime stime toccherà quest'anno quota 78,3 miliardi di euro (+1,4%), per poi crescere ancora a 80,9 miliardi nel 2016 (+1,8%). Lo affermano i risultati della ricerca 2015 pubblicata dall'Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, che sono stati presentati nel corso di un convegno intitolato "La logistica fisica chiave di successo del mondo virtuale?".
Secondo la ricerca, questa crescita è frutto di diversi fattori, tra cui la ripresa dell'economia nazionale e l'attenzione al miglioramento delle prestazioni da parte della committenza, ma incide anche lo sviluppo del canale di vendita online e la forte spinta verso l'internazionalizzazione. In questo contesto, continua il processo di consolidamento del settore: la logistica conto terzi in Italia è passata da 114.491 aziende nel 2009 a 98.041 nel 2013, una contrazione del 14,4% che ha riguardato principalmente il mondo dell'autotrasporto e degli operatori logistici.
Il mercato della logistica conto terzi (il fatturato degli operatori al netto del valore del subappalto) vale 42,6 miliardi di euro nel 2013, pari al 39,1% del valore complessivo della logistica (109 miliardi di euro tra costi in-house e in outsourcing). Nel periodo 2009-2013, considerando solamente lo "strategic outsourcing", ossia l'esternalizzazione di una parte rilevante del processo logistico a uno o pochi fornitori, si rileva una crescita del 4,6%, più marcata rispetto a quella del mercato nel suo complesso.
La "multicanalità", ovvero l'affiancamento dell'online ai canali di vendita esistenti, è un elemento sempre più rilevante per le aziende che utilizzano servizi logistici. La ricerca realizzata dall'Osservatorio Contract Logistics rivela che il 17% delle aziende (tra produttori e retailer) presenta già oggi un canale e-commerce B2C, con un'incidenza sul fatturato superiore al 4% e oltre il 70% dei committenti vede nella multicanalità una leva per migliorare la relazione con il consumatore.
A proposito infine dei principali trend della contract logistics, dalla ricerca del Politecnico di Milano emerge che il 92% dei committenti vede come principale risultato dall'outsourcing logistico la riduzione dei costi, l'85% si aspetta un aumento della flessibilità, ma molte aziende stanno spostando l'attenzione verso la capacità di aiutare l'azienda nello sviluppo del business, ad esempio nell'adozione di nuovi canali o format di vendita. I fornitori di servizi logistici (34%) rilevano anche una richiesta sempre più frequente di supporto nello sviluppo di nuove soluzioni per il canale e-commerce B2C da affiancare ai canali tradizionali.
Grande attenzione anche all'aspetto della logistica a supporto dello sviluppo globale: i fornitori di servizi logistici stanno accompagnando le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione anche attraverso l'apertura di filiali locali. Una specifica analisi svolta dall'Osservatorio mostra che il Nord Africa, nonostante le vicissitudini di questi ultimi anni, rappresenta un'area strategica per il nostro Paese e non solo: l'Italia è il secondo fornitore e un potenziale hub per i flussi fra Europa e quest'area.
Nicola Capuzzo
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