L'aeroporto di Torino Caselle rischia di uscire dal business del trasporto cargo aereo. La società Air Cargo Torino, azienda che dal 1998 opera in qualità di general handling agent per la movimentazione delle merci, è destinata questa settimana a essere messa in liquidazione dai suoi soci (vale a dire Sagat al 36%, Freschi & Schiavoni al 34%, Unisped al 25% e A.P.S.A.C.I. al 5%).
A darne notizia è stato Bartolomeo Giachino, già sottosegretario ai Trasporti nell'ultimo governo Berlusconi e attualmente responsabile trasporti per Forza Italia, che accusa il Comune e Regione di non avere "una politica regionale della logistica". La Sagat fa capo per il 54,4% a F2i e per il 23% alle istituzioni locali (Comune, Regione e Provincia).
Le prestazioni operative e finanziarie della AIR Cargo Torino sono andate progressivamente peggiorando negli ultimi anni per un calo nei volumi di merce movimentati dall'aeroporto. Nei primi sei mesi del 2015 Caselle ha visto transitare 2.035.614 kg di merce, in flessione netta rispetto ai 3.625.290 kg dello stesso periodo nel 2014. L'aeroporto di Torino soffre la vicina concorrenza di Malpensa che sempre più si sta affermando come principale hub nazionale per il trasporto aereo delle merci.
Nicola Capuzzo
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