La pandemia non ha certo ostacolato l’attività di Amazon Air, anzi la crescita del commercio elettronico la ha aumentata. Secondo una ricerca del Chaddick Institute for Metropolitan Development della DePaul University negli ultimi dodici mesi le operazioni aeree sono aumentate del 31%, grazie anche all’aumento delle attività europee. Oggi la sua flotta ha raggiunto le 88 unità, formate soprattutto da Boeing B767F, seguiti da B737-800F. Inoltre, Silver Airways opera per Amazon Air cinque ATR72-500.
Questa flotta svolge 187 voli al giorno, con un aumento del 14,3% nell’ultimo semestre. Secondo il sito Cargo Facts, Amazon Air sta valutando l’acquisto anche di B777-300F e Airbus A330-300F, apparecchi che possono compiere lunghe rotte intercontinentali. L’uso di questi aerei e degli Atr mostra la volontà della multinazionale di operare su tutte le rotte, da quelle regionali a quelle globali. Secondo il rapporto del Chaddick Institute for Metropolitan Development, la flotta di Amazon raggiungerà le cento unità entro la fine del 2022 e il doppio entro il 2028.
La ricerca mette in risalto la crescita in Europa, dove oggi Amazon Air svolge almeno 38 voli al giorni scalando in otto aeroporti, sia con aerei propri, sia con quelli di terzi, che volano comunque con la livrea della multinazionale di e-commerce. Tra questi spicca l’irlandese Asl Aviation Holdings, che tra agosto 2021 e marzo 2022 ha aumentato i voli per Amazon da otto a diciotto al giorno. I due aeroporti europei con la maggiore attività sono Colonia-Bonn e Parigi Charles de Gaulle.
Per il prossimo futuro, la ricerca prevede che Amazon Air aumenterà i voli intercontinentali, prima in modo lento e sul lungo termine espandendoli in modo importante. Inoltre, la società sta sviluppando il modello basato sugli hub, in modo analogo a quello di Ups e FedEx. Ha già operativo quello di Cincinnati, che però oggi opera a un quarto della sua capacità, pari a cento voli al giorno.