Il 12 luglio 2016 Amazon ha depositato un nuovo brevetto che potrebbe rivoluzionare il traffico dei droni commerciali. Si tratta della possibilità di utilizzare le strutture verticali presenti all'interno delle città, come vere aree di sosta per i veicoli a pilotaggio remoto. Queste piattaforme, denominate "docking station", sono posizionate su pali della luce, lampioni, torri di telefonia cellulare, ripetitori, campanili e rappresentano un punto di riferimento per il drone che percorre decine di chilometri per la consegna di un pacco.
Le docking station sono progettate per agire come un luogo di sosta temporanea, stazione di rifornimento a gas liquido o elettrica, oppure come rifugio sicuro in caso di maltempo, perché è prevista l'ipotesi di una struttura a forma di casetta per il ricovero del mezzo. Pertanto, quando viene rilevata una situazione critica a livello meteorologico, il velivolo può cambiare automaticamente il suo percorso e atterrare sull'area di sosta disponibile più vicina.
Inoltre, le docking station possono essere usate come punto di consegna della merce. Il drone atterra sulla piattaforma posta su un lampione e il collo viene fatto scivolare dentro una botola per proseguire il suo percorso all'interno di un tubo (in alternativa un piccolo montacarichi), fino a giungere nelle mani del destinatario.
Davide Debernardi
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!