Dopo una fase di crescita ininterrotta iniziata nel 2016, Amazon Air rallenta e anzi, secondo alcune notizie di stampa statunitensi, tra maggio e settembre 2023 non rinnoverà il contratto di noleggio con Air Transport Services Group per otto apparecchi B767-200F. La fonte è la previsione sulle prospettive relative alla sua flotta pubblicate dalla stessa Astg il 6 febbraio 2023. La compagnia afferma che ritirerà tre unità, mentre le altre cinque saranno affittate ad altre società o vendute. Non solo: si prevede che altri B767F noleggiati da Astg ad Amazon ridurranno le ore di attività nella prima metà del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questa notizia compare poche settimane dopo quelle relative al rallentamento dello sviluppo di nuove piattaforme logistiche - che sta avvenendo soprattutto negli Stati Uniti per la contrazione dell’economia, e quindi delle vendite online - prevista per la prima metà di quest’anno. Sarà interessante vedere se ciò avrà conseguenze anche sulla dichiarazione fatta da Amazon nell’ottobre del 2022 sul noleggio di dieci A330-300 convertiti da passeggeri a cargo. Questi aerei dovrebbero essere noleggiati da Altavair e operati da Hawaiian Airlines.
Il trasporto aereo espresso non sta soffrendo solo in casa Amazon. Nelle ultime settimane sono giunte notizie sul rallentamento delle attività anche da parte dei due tra i principali operatori globali, la statunitense FedEx e la tedesca Dhl.