Dopo oltre dieci anni di battaglie legali, Deutsche Bahn ha concluso con successo il contenzioso per il risarcimento danni contro diverse compagnie di trasporto aereo merci coinvolte in pratiche anticoncorrenziali. La società controllata DB Barnsdale ha raggiunto un accordo con Cathay Pacific, l'ultimo degli imputati rimasti nel procedimento avviato presso il Tribunale Regionale di Colonia. La controversia ha origine dall'indagine della Commissione Europea, che ha sanzionato undici vettori aerei per violazioni delle normative sulla concorrenza a livello globale.
Le compagnie coinvolte – tra cui Air Canada, Air France-Klm, British Airways, Cathay Pacific, Cargolux, Japan Airlines, Lan Chile, Martinair, Sas, Singapore Airlines e Qantas – sono state ritenute responsabili di accordi illeciti sui sovrapprezzi per carburante e sicurezza nel trasporto aereo di merci. La decisione della Commissione è attualmente oggetto di appello presso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Dal 2013, DB Barnsdale ha perseguito il risarcimento dei danni subiti non solo per conto di DB Schenker, ma anche di altri spedizionieri e aziende che hanno ceduto i propri crediti risarcitori alla società. Prima dell'accordo con Cathay Pacific, erano stati già siglati numerosi accordi extragiudiziali con altri vettori coinvolti nella vicenda. Sebbene i dettagli dell'accordo e l'importo del risarcimento restino riservati, il patteggiamento ha permesso di evitare un'ulteriore attesa per una sentenza definitiva da parte dei tribunali tedeschi, il cui esito non era previsto a breve termine.
Secondo Martin Seiler, membro del Consiglio di amministrazione di Deutsche Bahn con delega alle Risorse Umane e agli Affari Legali, il risultato ottenuto rappresenta un passo significativo per il rispetto delle regole del mercato: "I nostri esperti in contenzioso sulla concorrenza hanno ottenuto oltre 65 accordi e recuperato quasi 700 milioni di euro in danni negli ultimi anni. Questa conclusione segna una vittoria per la giustizia e per la competizione leale".