FedEx intende ridurre la forza lavoro europea di un numero compreso tra 1.700 e 2.000 unità. Lo ha annunciato a metà giugno 2024, aggiungendo che le posizioni riguardano le attività di back-office e commerciali e quindi i tagli non dovrebbero interessare quelle operative di logistica e trasporto. Lo scopo è “ridurre i costi strutturali” per “adeguarsi alle mutevoli dinamiche del mercato”. Per ora non si hanno ulteriori informazioni sulla distribuzione geografica di questa riduzione di personale. Ovviamente la società afferma che ciò non influenzerà la qualità del servizio.
L’agenzia Reuters scrive che il processo di riduzione del personale durerà diciotto mesi. Dal punto di vista economico, l’operazione comporterà costi stimati tra 250 e 375 milioni di dollari per spese legali e indennità di fine rapporto. Nello stesso tempo, la Reuters afferma che al termine del ridimensionamento la società potrà ridurre i costi di 125-175 milioni di dollari l’anno, a partire dal 2027.
Questo sarà il passo più importante della multinazionale statunitense dopo l’integrazione di Tnt, completata dopo un lungo processo nel 2022. Durante questo processo, FedEx ha portato al suo hub europeo dell’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle parte delle attività dello hub Tnt di Liegi. Ma ora anche Parigi soffre, a causa della situazione geopolitica. In Europa, FedEx occupa circa 50mila persone, che operano in una rete di settanta aeroporti e di 540 piattaforme logistiche.