Il 30 novembre del 1994 iniziò l'attività di Lufthansa Cargo, dopo che il gruppo tedesco decise di attuare uno spin-off delle attività merci, riconoscendo così l'importanza di questo settore. Nel ventennio successivo, il cargo aereo è diventato uno dei pilastri del Gruppo Lufthansa, per cui oggi produce circa il dieci percento del fatturato. Un introito realizzato sia con una propria flotta di aerei full-freight (recentemente rinnovata con l'arrivo di B777F), sia tramite l'uso delle stive degli apparecchi passeggeri. All'inizio dell'attività, Lufthansa Cargo operava con cinque McDonnell Douglas DC8 Freighters, dieci Boeing 747-200Fs e, da gennaio 1995, due Boeing 737 Freighters, mentre oggi utilizza quindici MD-11F e quattro B777F.
Ma proprio in corrispondenza del ventesimo compleanno della società, i piloti aderenti al sindacato Vereinigung Cockpit hanno proclamato due giorni di sciopero, per il 1° e il 2 dicembre 2014. E proprio oggi è la giornata decisa per il fermo degli equipaggi cargo, iniziato alle 3:00 di questa mattina e con termine alle 23:59. La compagnia comunica in una nota che non cancellerà voli cargo, ma che potrà cambiare gli orari di quelli normalmente programmati. Sono da prevedere, quindi, alcuni ritardi nella consegna delle spedizioni, specialmente di quelle belly. Finora, infatti, lo sciopero ha causato la cancellazione di 1350 voli passeggeri, di cui Lufthansa ha pubblicato online l'elenco.
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