Il Gruppo danese A.P. Moller-Maersk ridisegna i servizi di trasporto aereo delle merci, che oggi gestisce con la società di spedizioni Maersk Air Freight, che usa i velivoli della controllata Star Air: l’8 aprile 2022 ha annunciato la (ri)nascita di Maersk Air Cargo, che integrerà tutte le attività aeree in uno hub nell’aeroporto danese di Billund, il secondo del Paese dopo quello di Copenaghen. La nuova compagnia opererà inizialmente con cinque apparecchi, due nuovi B777F e tre B767-300F, acquisiti in leasing, che saranno operativi entro la seconda metà del 2022. In un secondo momento userà altre tre nuovi B767-300F per le rotte tra Stati Uniti e Cina, che saranno gestiti da un operatore terzo.
Con questa operazione, la società vuole gestire direttamente almeno un terzo dei volumi annuali che trasporta in aereo, replicando il modello del trasporto marittimo, che vede una combinazione di unità acquistate con altre in leasing. Il resto della stiva sarà fornita da vettori che operano con voli programmati o charter. “La nascita di Maersk Air Cargo è un passo importante della strategia Maersk Air Freight, poiché ci permetterà di offrire ai clienti una combinazione davvero unica di trasporto aereo integrato con altre modalità di trasporto”, spiega Torben Bengtsson, Global Head of Air & LCL di A.P. Moller-Maersk. “Vediamo una crescente domanda di trasporto aereo di merci sia oggi che in futuro, così come una crescente domanda di logistica end-to-end, per cui è importante per noi rafforzare la capacità da noi controllata e avanzare ulteriormente nella nostra strategia di trasporto aereo di merci”.
A.P. Moller-Maersk non è nuova nel trasporto aereo, anzi lo avviò nel 1979 con Maersk Air, cui seguì nel 1982 la nascita di Maersk Air Cargo, che però si occupava solo di assistenza a terra per altre compagnie aeree. L’attività aerea non potè crescere fino al 1987, anno in cui Danimarca cadde il monopolio di Sas nel trasporto charter di merci a causa della liberalizzazione del trasporto imposta dell’Europa. Quell’anno il Gruppo danese spiccò veramente il volo con tre Fokker F27-600 acquisiti da una nuova società da esso fondata, la Star Air. Questa compagnia rilevò le strutture a terra (tra cui un edificio nell’aeroporto di Copenaghen) e i certificati da Alkair.
L’attività prevalente di Star Air è stata per conto di altre società, tra cui Ups, FedEx e Tnt e poi avviò anche noleggio a caldo dei suoi Fokker F27-600 combi (nel frattempo divenuti quattro) nel trasporto di passeggeri, grazie alla possibilità di convertirli rapidamente. Questi apparecchi vennero usati fino al 1996, anno del loro ritiro. Nel frattempo Star Air acquisì, dal 1993 al 2001, sette B727-200 e un B727-100. Tra il 2001 e il 2022 la compagnia ridusse a quattro i B727-200 e acquisì quattro B757-200. Tutti questi apparecchi vennero sostituiti tra il 2005 e il 2006 con undici B767-200. Intanto, nel 2005 A.P. Moller-Maersk cedette Maersk Air a Sterling Airlines. Alla fine del 2021, Star Air operava con dodici B767-200 Bdsf, un B767-300 Bdsf e due B767-300 Erf e aveva ordinato a Boeing due B777F.