Sopravvivere nel vano carrello di un aereo che vola ad alta quota è un evento raro, a causa delle basse temperature che si raggiungono in volo in un ambiente che non è né pressurizzato né riscaldato. Ma l’uomo trovato dalla Polizia militare olandese nel vano carrello di un Boeing B747F di Cargolux Italia atterrato all’aeroporto di Amsterdam ci è riuscito. La portavoce della Polizia, Joanna Helmonds, ha dichiarato all'agenzia Afp che l’uomo, di cui non è stata fornita la nazionalità, era nascosto nella sezione della ruota anteriore.
Non è chiaro dove l’uomo sia salito a bordo, perché l’aereo è partito alle 19.35 locali del 22 gennaio 2022 da Johannesburg e ha fatto scalo a Nairobi, in Kenya, dopo tre ore e 45 minuti. Alle 4.20 del mattino (2.20 italiane) è ripartito per atterrare dopo otto ore ad Amsterdam.
Il migrante è ricoverato in ospedale in condizioni stabili. Anche nel caso che si sia imbarcato a Nairobi, ha volato per otto ore a 10.300 metri, con temperature che possono toccare i 65 gradi sottozero. Oltre al freddo, l’uomo ha affrontato la riduzione di ossigeno ad alta quota e ha evitato di restare stritolato dal movimento del carrello in decollo e atterraggio. Una statistica della statunitense Federal Aviation Administration mostra che delle 128 persone che si sono imbarcate clandestinamente in una stiva o nel vano carrello di un aereo, il 77% è arrivato morto a destinazione.