Secondo i dati settimanali di WorldAcd Market Data, le tariffe spot medie globali del trasporto aereo delle merci hanno registrato un ulteriore incremento del 5% su base settimanale nella settimana 45 (dal 4 al 10 novembre 2024), crescendo del 24% rispetto ai livelli dello stesso periodo dell'anno precedente. Le tariffe spot dall'Asia-Pacifico, la maggiore regione d'origine al mondo, sono salite ulteriormente del 6%, a 4,43 dollari per chilo, con l'Europa, la seconda regione per origine, che ha registrato un incremento simile del 6%, raggiungendo 2,49 dollari per chilo. Anche l'America Centrale e Meridionale (Csa) ha mostrato un aumento significativo del 10%, con tariffe a 2,04 dollari per chilo, mentre i prezzi dal Nord America sono aumentati del 5%, a 1,83 dollari per chilo. Tuttavia, sono stati registrati cali settimanali nelle tariffe spot dall'Africa (-4%) e dal Medio Oriente e Asia Meridionale (Mesa, -2%).
Rispetto alla stessa settimana del 2023, quando diversi mercati stavano già sperimentando la domanda intensa della stagione di picco, le tariffe spot di quest'anno rimangono significativamente elevate su base annua, soprattutto dall'Asia-Pacifico (+25%), Mesa (+70%), Europa (+14%) e Csa (+14%). Anche dall'Africa si osserva un aumento del 10%, mentre il Nord America registra un incremento del 5%.
Per quanto riguarda la domanda, il peso fatturabile globale trasportato nella settimana 45 è rimasto stabile, con lievi aumenti dalle origini Europa, Africa e Csa compensati da diminuzioni dal Nord America e dal Mesa (entrambi in calo del 4%, su base settimanale). Rispetto all'anno precedente, i volumi globali trasportati sono aumentati del 2%, una crescita annuale decisamente inferiore rispetto alla maggior parte delle settimane degli ultimi sei-sette mesi, in parte a causa del confronto con un periodo particolarmente forte dell'anno scorso.
Un'analisi comparativa delle settimane 44 e 45 di quest'anno rispetto alle due settimane precedenti evidenzia un aumento complessivo delle tariffe del mercato del 3%, trainato da un incremento del 5% dalle origini europee e del 4% dall'Asia-Pacifico, aumentando i prezzi medi globali del 12% su base annuale. Un mercato che ha visto una crescita particolarmente forte delle tariffe è stato quello da Europa a Nord America, dove i prezzi sono saliti del 16% su base bisettimanale, nonostante un calo del 9% dei volumi trasportati su quella rotta. Ciò riflette una diminuzione della capacità in stiva passeggeri sul transatlantico, in seguito all'inizio dell'orario invernale 2024-25 dal 27 ottobre, combinata con fattori di carico relativamente alti nel mercato transatlantico verso ovest.
Nel frattempo, il peso fatturabile trasportato a livello globale nelle settimane 44 e 45 è diminuito del 4% rispetto alle due settimane precedenti, con cali dell'8% dalle origini Mesa e del 5% dalle origini Europa e Africa. Rispetto all'anno scorso, i volumi globali trasportati sono aumentati del 4% nelle settimane 44 e 45 di quest'anno, con crescita annuale da tutte le principali regioni d'origine, ad eccezione del Mesa, che ha registrato un calo del 3%, probabilmente dovuto all'aumento delle tensioni militari e geopolitiche nella regione, e dall'Africa (-1%, su base annuale).
Un'analisi della capacità globale mostra una diminuzione del 3% nelle settimane 44 e 45 su base bisettimanale, in parte dovuta all'inizio dell'orario invernale, ma anche in calo del 2% rispetto all'anno scorso, principalmente a causa di diminuzioni annuali del 4% dalle origini Europa e Nord America. L'analisi della capacità nella settimana 45 mostra un calo settimanale della capacità passeggeri di poco superiore all’1%, nonostante un certo recupero dagli aeroporti europei. Tuttavia, c'è stato un aumento settimanale della capacità dei cargo aerei del 3%, portando a una crescita complessiva della capacità di trasporto merci di quasi 1% su base settimanale.
Parte di questo recupero è attribuibile al ripristino della capacità dopo il tifone Kong-rey, che ha particolarmente colpito Taiwan e parti della Cina continentale. Sono state inoltre aggiunte nuove rotte e capacità verso l'India, in particolare verso Delhi, e la scorsa settimana si è registrato un aumento significativo della capacità da parte dei grandi integratori globali, riflettendo una continua crescita del traffico espresso della stagione di picco, incluso quello del commercio elettronico.