Il nuovo contratto è stato firmato da tutte le associazioni datoriali – ossia FNTR, Unostra e TLF – e dalla maggior parte delle sigle sindacali, ossia CFDT, FO, CFTC, CFE-CSG, dopo quasi tre anni di trattativa. Il precedente contratto, infatti, era scaduto a dicembre 2012. Il nuovo accordo entrerà in vigore a gennaio 2016 e prevede aumenti salariali intorno al due percento, in funzione dell'attività. Il personale inquadrato nella categoria "ouvriers" (operai) ottiene un aumento del 2,65% per i coefficienti da 110 a 120 e del 2,14% per quelli 128, 138 e 150. Il personale inquadrato come "employés" (impiegati) ha tre fasce di aumento: 2,65% per i coefficienti da 105 a 120, 2,3% per il coefficiente 125 e 2,146% per il coefficiente 132,5 e superiori. Infine, il personale inquadrato come "agents de maîtrise et cadres" (quadri) ottiene un aumento del 2,146%.
In una nota congiunta, le tre associazioni datoriali ritengono che "le richieste sindacali sono compatibili con la situazione economica delle imprese" e commentano: "Questo accordo salariale permette di tornare a un dialogo sociale più costruttivo nel settore dell'autotrasporto. Deve aprire la strada alla firma di altri accordi attesi tanto dalle imprese che dai lavoratori, specialmente quello sulla formazione professionale".
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