Giovedì 28 giugno 2017 inizierà l'iniziativa per prevenire i colpi di sonno organizzata dall'Autobrennero, dall'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, dalla Croce Bianca/Weisses Kreuz sudtirolese, dalle associazioni di categoria degli autotrasportatori e da Sadobre. Oltre a iniziative d'informazione sull'intero percorso dell'autostrada A22, tra Modena e il Brennero, sarà attivo un centro di diagnosi nell'Interporto di Vipiteno, a pochi chilometri dal confine con l'Austria, dove ogni notte sostano circa trecento autotrasportatori.
Alcuni volontari della Croce Bianca potranno sottoporre gli autisti ad alcuni controlli sanitari gratuiti, tra cui la misurazione della pressione del sangue, della frequenza cardiaca, della pressione parziale dell'ossigeno nel sangue e dell'Indice di Massa Corporea, per la prevenzione dell'obesità. Nelle sere di mercoledì, giovedì e venerdì ci saranno anche dieci postazioni di polisonnografia, ossia l'esame strumentale per la diagnosi della Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, una delle principali cause dell'eccessiva sonnolenza diurna.
"I dati delle polisonnografie saranno inviati in telemedicina al nostro Centro, analizzati, refertati e consegnati ai diretti interessati", spiega il dottor Gianluca Rossato, responsabile del Centro di Medicina del Sonno di Negrar e presidente di Informasonno. "Si tratta di un'iniziativa di prevenzione molto importante. Le apnee del sonno comportano la sospensione del respiro per numerose volte durante la notte a cui il corpo reagisce con dei micro-risvegli. Chi ne soffre ha l'impressione di aver dormito, ma in realtà durante il giorno è tormentato da una pesante sonnolenza ed è a forte rischio di colpi di sonno che si possono manifestare anche durante la guida".
Si stima che il rischio di incidenti stradali aumenta del 400% in caso di Sindrome della apnee ostruttive del sonno e che il 22% degli incidenti sia causato proprio dalla sonnolenza diurna. Gli incidenti direttamente dipendenti dalla Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno causano oltre 200 morti all'anno e 12mila feriti.
La campagna #nonmoriredisonno ha scelto come obiettivo principale gli autotrasportatori, in quanto, assieme gli autisti di pullman, sono le categorie più a rischio di colpi di sonno avendo un ritmo sogno-veglia spesso alterato dai turni lavorativi. Inoltre conducono una vita sedentaria e spesso soffrono di obesità, fattori di rischio per lo sviluppo della Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!