Solo nella zona di Massa Marittima, gli agenti hanno ritirato la patente a ben tredici camionisti scoperti con cronotachigrafo manomesso con semplici calamite o con più complessi congegni elettronici. I controlli sono facilitati da specifici software, come il Police Controller, che analizzano i dati dell'apparecchio, mettendo in evidenza anomalie. Per esempio, i dati del cronotachigrafo di uno dei veicoli fermati mostravano accelerazioni da auto sportiva. Portato in officina, i tecnici hanno scoperto un falso sensore di movimento connesso al cronotachigrafo, che simulava la pausa anche con camion in movimento.
Un meccanismo simile è stato trovato dalla Polstrada anche a Seriate, in provincia di Bergamo. In questo caso, l'autista ha prima ammesso di avere una calamita, mostrandola agli agenti, che però non sono stati convinti e hanno portato il camion in officina. I meccanici hanno scoperto nella plancia un secondo sensore di movimento in parallelo con quello del cronotachigrafo. Al termine del controllo, il conducente ha subito una multa di 1696 euro e il ritiro della patente, mentre l'azienda titolare dell'autoveicolo ha subito una sanzione di 814 euro.
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