Non capita spesso agli agenti della Polstrada di compilare per un'unica persona un verbale a cinque cifre, un uno seguito da quattro zeri per la precisione, ma la Pattuglia che il 7 novembre 2017 ha fermato a Ostiglia, in provincia di Mantova, un trentenne alla guida di un furgone ha avuto l'occasione di farlo. Per l'uomo i guai sono apparsi subito, quando gli agenti gli hanno chiesto di mostrare patente e libretto. La patente si è rivelata falsa al primo controllo e l'autista ha confessato di averla comperata in Grecia per duemila euro.
Il libretto di circolazione era vero, ma mancava la revisione da due anni. Non solo: in cabina aleggiava l'inconfondibile odore dell'hashish. In tale contesto, la sanzione per non avere indossato la cintura di sicurezza passa quasi inosservata. Al termine del controllo, l'uomo ha ricevuto una multa totale di diecimila euro, più il sequestro del furgone e una denuncia penale per uso di patente falsa.
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