Il primo caso di coronavirus nell’autotrasporto è apparso a Garlasco, un Comune della Lomellina che rientra nella provincia di Pavia. Secondo quanto riferisce l’edizione locale della Stampa il 24 febbraio 2020, è stato ricoverato all’ospedale pavese San Matteo un uomo di 58 anni che svolge la mansione di autista di camion alle dipendenze di un’azienda che produce aspirapolvere e idro-pulitrici industriali e che quindi opererebbe nel trasporto in conto proprio. Il giornale riferisce che l’autista avrebbe compiuto la settimana scorsa – quindi prima dell’isolamento – alcune consegne nella zona di Codogno, che è il primo focolaio riconosciuto in Italia del Covid-19.
Dopo la scoperta del contagio, il camionista è stato ricoverato domenica 23 febbraio nel reparto malattie infettive e le sue condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. I suoi familiari non risultano contagiati e sono stati posti in isolamento. Ricordiamo che secondo le statistiche diffuse dal ministero della Salute, circa l’80% delle persone contagiate dal coronavirus guarisce senza bisogno di cure speciali, e solo una persona su sei di ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le conseguenze più gravi riguardano persone anziane e quelle con malattie pre-esistenti, come il diabete e patologie cardiache.