Il caso più grave è stato scoperto la mattina di mercoledì due marzo a Pordenone, dove gli agenti della Polizia Stradale hanno fermato un camion che trasportava merci in conto terzi senza che il titolare fosse iscritto all'Albo degli Autotrasportatori. Il proprietario del veicolo ha ricevuto una sanzione di ben ottomila euro, più il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Il giorno successivo, la retata della Polizia Stradale veneta ha trovato altri due pesci grossi. Un camion senza assicurazione RCA e un altro con falsa revisione. Nel primo caso, l'autista dovrà pagare 500 euro, ma il danno maggiore è il sequestro del veicolo. Nel secondo, diversi verbali per un totale di mille euro e anche in questo caso sequestro dell'autoarticolato.
Secondo la Polizia Stradale, sta crescendo il numero dei veicoli industriali scoperti con false revisioni, soprattutto quelli con targa straniera. Ciò avviene perché le aziende non richiamano i loro veicoli che operano all'estero neppure per la revisione annuale, quindi ne inviano all'autista una falsa prodotta nel loro Paese.
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