In una vasta operazione di controllo sui camion parcheggiati in un’area di sosta nella zona di Fredericia, la polizia danese ha emesso multe per un totale di 960mila corone danesi, pari a circa 134mila euro. L'operazione, condotta dal Tungvognscenter Syd - una divisione del dipartimento di polizia del Sud-Est della Jutland - è stata avviata sulla base di segnalazioni e osservazioni precedenti, che hanno portato all'individuazione di gravi infrazioni alle normative sui tempi di riposo dei conducenti.
La vicenda ha avuto inizio nella mattina di lunedì 9 settembre 2024, quando le forze dell'ordine si sono presentate sul posto alle 5.00 per verificare la regolarità dei camion in sosta. Gli agenti sospettavano che diversi conducenti stessero violando le normative europee sul riposo settimanale regolare, che stabiliscono l'obbligo di non trascorrere questo periodo all'interno della cabina. Secondo la normativa comunitaria, i conducenti devono effettuare un periodo di riposo settimanale di almeno 45 ore in una struttura adeguata, al di fuori del camion, per garantire la sicurezza stradale e il benessere dei lavoratori.
Al termine del controllo, è emerso che trentadue conducenti, tutti stranieri, stavano effettuando il loro riposo settimanale all'interno dei loro veicoli. Questi autisti, la maggior parte dei quali lavorava per aziende di trasporti straniere, hanno ricevuto multe immediate: la sanzione per l'infrazione ammonta a 10.000 corone danesi (circa 1.340 euro) per il conducente e 20.000 corone (circa 2.689 euro) per l'azienda che lo impiega.
Dieci veicoli industriali erano già partiti prima dell'inizio del controllo. Di questi, quattro conducenti sono stati successivamente individuati e multati, mentre le Autorità continuano le ricerche per rintracciare gli altri sei, che verranno sanzionati nei prossimi giorni.
L'operazione ha sollevato dubbi anche sulle responsabilità del proprietario della piazzola di sosta, che è stato accusato di aver contribuito indirettamente alla violazione delle normative, fornendo il terreno per il parcheggio nonostante fosse a conoscenza dell'uso illecito che ne veniva fatto. L'azienda proprietaria dell'area ha respinto ogni accusa, negando qualsiasi coinvolgimento intenzionale nelle violazioni commesse dai conducenti e dalle aziende di trasporto. Vista la posizione di non colpevolezza dichiarata dall'azienda, la questione è destinata a essere dibattuta in Tribunale.
Le Autorità danesi sono tra le più attive nell’Unione Europea nel contrasto alle irregolarità sul riposo degli autisti e sul cabotaggio, soprattutto nella regione dello Jutland, che confina con la Germania ed è molto interessata al transito internazionale di veicoli industriali. L’attività di controllo proseguirà con impegno anche in futuro, hanno assicurato le Autorità, spinte anche dalle richiese in tal senso ricevute dalle associazioni degli autotrasportatori e dai sindacati danesi.