Saranno ben cinquantuno le associazioni che parteciperanno all’incontro col ministro dei Trasporti di martedì 9 luglio 2024. Di queste, secondo Assotir, quindici sono sigle dell’autotrasporto e trentasei della loro committenza. All’ordine del giorno ci sono diversi temi, dai Decreti per erogare i contributi per gli investimenti dedicati al rinnovo della flotta e alla formazione all’applicazione della normativa comunitaria sull’autotrasporto, dai tempi di pagamento alle attese per il carico e scarico dei veicoli industriali.
Riguardo alla composizione e all’ordine del giorno di questo incontro, la presidente di Assotir, Anna Vita Manigrasso, ritiene che l’aumento del “dossier delle doglianze da portare al Tavolo” sia “uno sforzo comprensibile, ma che rischia di favorire l’inconcludenza”. Viceversa, la sigla auspica che “dopo il passaggio dell’11 giugno scorso, si dovrebbe giungere, appunto, martedì 9 luglio, ad una conclusione rapida e seria, perché ormai la politica ha in mano tutti gli elementi per decidere”.
Secondo Assotir, le priorità sono le regole per rilanciare l’autotrasporto italiano e, in particolare, “i requisiti per svolgere l’attività di trasportatore, a seguito del recepimento dei vari Regolamenti UE, la questione dei costi minimi, un meccanismo efficace per il rispetto dei tempi di pagamento e delle soste al carico/scarico delle merci.