Della testimonianza di Giglio ha parlato alla stampa locale Cinzia Franchini, la presidente della Fita Cna, associazione che si è costituita parte civile nel processo Aemilia. Secondo Franchini, Giglio ha spiegato agli inquirenti che le imprese di autotrasporto controllate dalla 'Ndrangheta svolgono un ruolo importante nel riciclaggio del denaro proveniente da attività illegali, ma anche nell'evasione fiscale e nella corruzione.
Giglio afferma di conoscere bene questo sistema, perché lui stesso sarebbe stato uno "specialista delle fatture gonfiate" all'interno dell'organizzazione criminale. Secondo Il Nuovo Giornale di Modena, il pentito avrebbe dichiarato al pubblico ministero che il riciclaggio nell'autotrasporto avveniva tramite una sovra-fatturazione: l'impresa di autotrasporto collusa o controllata dalla 'Ndrangheta restituiva così in nero una parte dell'importo ricevuto per il servizio di trasporto.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!