Il 17% delle imprese iscritte all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori non possiede neppure un veicolo industriale. Secondo la Legge, si può esercitare l’autotrasporto in conto terzi anche senza un automezzo di proprietà, per esempio noleggiandolo, ma questa percentuale è considerata eccessiva dal Comitato Centrale dell’Albo, che da tempo sta svolgendo controlli su tali aziende per verificare se effettivamente operano in modo regolare. Stiamo parlando di 16.877 aziende, su un totale di 98.070 iscritte, secondo i dati del Centro elaborazione del ministero dei Trasporti.
Il Comitato Centrale spiega da una prima analisi, molte imprese senza veicoli non avrebbero i requisiti per restare iscritte e finora ne sono state sospese 1685. Un criterio per stabilire la cancellazione è verificare se le società sono ancora iscritte alla Camera di Commercio: chi non lo è viene cancellato dall’Albo e dal Registro Elettronico Nazionale. Il Comitato Centrale annuncia che il controllo continuerà anche quest’anno.
L’Albo ha diffuso alcune statistiche sulla composizione delle imprese iscritte. Quasi la metà resta di dimensione artigianale, con 22.099 mono-veicolari e 32.825 con una flotta da due a cinque veicoli. Questa resta la dimensione preponderante, ma quella tra sei e venti veicoli sta avvicinandosi ai mono-veicolari, con 18.902 imprese. Salendo di dimensione, la quota si assottiglia: 5125 imprese hanno un parco tra 21 e 50 veicoli, 1410 tra 51 e 100 veicoli e 832 possiedono più di cento veicoli.
Questi dati richiedono però alcune considerazioni. La prima è che una parte sempre più rilevante degli artigiani e delle piccole imprese lavora in sub-vezione per imprese più grandi, la seconda è che questi numeri si riferiscono ai veicoli immatricolati in Italia, mentre è noto che un numero significativo d’imprese italiane ha aperto filiali all’estero per contrastare la concorrenza dei vettori orientali nell’autotrasporto internazionale (e talvolta anche in quello nazionale, grazie al cabotaggio più o meno regolare).
Un altro punto di vista fornito dall’Albo riguarda la tipologia di veicoli, in base alla loro massa complessiva. Al netto delle 16.877 aziende senza veicoli, emerge che la maggior parte delle società iscritte all’Albo (50.628) ha veicoli pesanti, ossia con massa complessiva da 16 a 44 tonnellate, cui si aggiungono 1373 imprese con veicoli oltre le 44 tonnellate, adatti all’autotrasporto eccezionale. Dalle statistiche dell’Albo emerge che ben 61.902 imprese di autotrasporto svolgono trasporti a temperatura controllata usando 126.359 veicoli certificati Atp, mentre 5996 svolgono trasporto di merci pericolose con 42.630 veicoli certificati Adr.
Il podcast K44 La voce del trasporto ha parlato di questi con il vice-presidente dell'Albo, Patrizio Ricci, in questo episodio. Buon ascolto.