Anita ha diffuso il 5 giugno 2017 una nota in cui prende posizione su alcune modifiche all'autotrasporto proposte dalla Commissione Europea nel Pacchetto Mobilità presentato il 31 maggio. L'associazione confindustriale condivide quelle sul contrasto alle società di comodo (letter box) e quelle relative a "una maggiore elasticità nell'interpretazione dell'orario di guida per arrivare ad una destinazione adeguata e nell'utilizzazione del doppio autista".
Nello stesso tempo, Anita si oppone alla modifica delle regole per il cabotaggio stradale: "L'eliminazione del numero dei viaggi nel cabotaggio stradale con la fissazione di cinque giorni consecutivi in un Paese ospitante è una formula che lascia facilmente intuire una liberalizzazione strisciante, che Anita non può accettare", ha dichiarato il presidente dell'associazione, Thomas Baumgartner. "Non siamo contrari a priori, a patto che vengano rispettate pari condizioni di costi altrimenti, con l'attuale divario, la liberalizzazione del cabotaggio andrebbe ad esclusivo vantaggio dei vettori dei Paesi dell'Est Europa e a discapito di quelli italiani".
Sulla modifica del cabotaggio, Anita annuncia di essersi mobilitata presso i membri della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo per attuare modifiche alla proposta in fase di approvazione del Pacchetto Mobilità.
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