I nuovi sessanta trattori stradali integrano la flotta dell'azienda trentina, formata da 700 trattori e 2800 semirimorchi. "Gli investimenti in nuovi mezzi all'avanguardia consentono di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nell'ambiente e garantire la massima sicurezza dei nostri autisti", commenta il presidente del Gruppo, Matteo Arcese. Arcese precisa anche che i nuovi veicoli servono per affrontare l'emergenza sorta dall'interruzione della Ferrovia del Reno a Rastatt: "Nonostante il tratto sia stato riaperto in anticipo rispetto alla data inizialmente prevista, ci aspettiamo che la ripresa dell'operatività della linea sarà graduale e che, a seguito del prolungato blocco, sarà necessario del tempo affinché le attività riprendano a pieno regime".
In occasione della consegna, il Coo della società, Marco Manfredini, ha parlato anche della questione delle norme europee sugli autisti: "Reperire autisti qualificati in Europa è sempre più problematico, difficoltà accentuata dalla mancanza di normative europee omogenee tra i diversi Paesi in cui i mezzi viaggiano. Nel medio lungo termine questo può comportare delle ripercussioni sui flussi import/export e quindi sull'intero tessuto industriale. Ci auguriamo che a breve queste problematiche trovino una giusta risoluzione, per proteggere il nostro settore e, più in generale, la crescita del Pil in Europa".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!