Quello che Unatras ha definito "l'ultimo appello al dialogo" pare sia servito per spingere il ministero dei Trasporti a convocare le associazioni dell'autotrasporto per il 29 novembre 2017, con lo scopo di fare il punto sulle vertenze in atto, tra cui quella relativa al taglio di 150 milioni in tre anni dei fondi per il settore, approvata già dalla Commissione Lavoro del Senato e ovviamente contrastata dalle sigle dell'autotrasporto. Lo annuncia oggi Assotir, una delle associazioni aderenti a Unatras, aggiungendo che il 21 novembre si svolgerà la riunione della presidenza della stessa Unatras per decidere l'atteggiamento da tenere di fronte al Governo.
Assotir afferma che "se non riprenderà immediatamente il confronto sulle tante (troppe) questioni aperte; se non si interverrà a correggere quanto è accaduto in Parlamento con la sottrazione di 150 milioni di risorse per il settore; se non si interverrà per dare certezze alle decine di migliaia di imprese che subiscono da troppo tempo i colpi del dumping internazionale e dello strapotere della committenza parassitaria sul mercato interno, non vi potrà essere altra strada che lo scontro tra l'autotrasporto nel suo insieme ed il Governo".
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