La pandemia di coronavirus iniziata nel marzo 2020 ha profondamente modificato il panorama del trasporto merci su strada. Per tastare il polso al settore Alpega Group ha condotto un sondaggio su larga scala, cui hanno partecipato oltre 1200 aziende di logistica e trasporti attraverso le borse carichi Teleroute e Wtransnet. Il risultato mostra un cauto ottimismo degli operatori, che comunque non considerano terminata la crisi: la ricerca esprime questo atteggiamento con un indice di 6,2 su 10.
La maggior parte degli interlocutori ha rilevato una diminuzione consistente delle transazioni tra il 2019 e il 2020, ma prevede una ripresa non solo della domanda ma anche delle tariffe, per le quali un terzo vuole stabilire un incremento. Lo studio mostra pure la volontà di progredire con la digitalizzazione, anche perchè durante la pandemia questi strumenti sono stati molto utili, se non indispensabili. In tale contesto è aumentato l’uso delle Borse carichi per evitare ritorni a vuoto, soprattutto da destinazioni insolite per l’impresa in una condizione di aumento della domanda di autotrasporto.
La ricerca ha affrontato anche la Brexit e le risposte degli intervistati mostrano una contrazione delle attività da e per la Gran Bretagna, a causa dell’eccessiva burocrazia e della mancanza d’informazioni.