La notizia della nuova barriera al Brennero è riportata dal giornale austriaco Tiroler Tageszeitung, che fornisce anche alcune anticipazioni sulla sua realizzazione: sorgerebbe una corsia di controllo con container attrezzati per le verifiche e la registrazione delle persone. Non è chiaro quando tale barriera sarà eretta e neppure se influirà sul transito dei veicoli pesanti. Ma è facile prevedere che se veramente sorgerà questa barriera, potrebbero avvenire controlli, perlomeno a campione, sui veicoli in transito.
Novità giungono anche dalla Francia, dove il Prefetto di Calais ha deciso di sgomberare metà della "Giungla", ossia il grande capo profughi sorto alle porte della città e affacciato lungo la strada che porta allo scalo marittimo e ferroviario. In particolare, sarà sgomberata la parte meridionale, dove vive un migliaio di persone. Già nelle scorse settimanale alcune centinaia di migranti sono stati trasferiti in un villaggio formato da container.
Uno dei motivi per cui viene sgomberata la Giungla è il continuo assalto ai veicoli industriali che vanno al porto o al terminal Eurotunnel per attraversare la Manica. La mattina dell'11 febbraio, per esempio, ventiquattro eritrei sono stati trovati in un semirimorchio frigorifero danese carico di formaggio a Marck-en-Calaisis. La Polizia è intervenuta alle tre del mattino dopo la chiamata dello stesso autista dell'autoarticolato.
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