Immigrati extracomunitari e donne sarebbero, secondo alcune valutazioni, le risorse per affrontare la carenza di autisti di veicoli industriali in Europa. L’azienda di autotrasporto danese Baton Transport vuole unirle col progetto avviato dalla sua filiale ungherese in India, secondo quanto riferisce Trans.info. Secondo quanto ha dichiarato l’amministratore delegato Claus Normann Hansen in una conferenza stampa dove ha presentato in India il progetto Trucking for Equality.
Si tratta di una formazione dedicata alle donne indiane che vogliono diventare autiste di veicoli industriali in Europa, che saranno assunte in Ungheria. Nella prima fase, il programma prevede la formazione e l’assunzione di venticinque donne e se avrà un esito positivo, l’azienda danese ha dichiarato che potrebbe assumere fino a ottocento donne nei prossimi cinque anni.
Il quotidiano Times of India spiega che i requisiti per le candidate sono un’istruzione elementare e una buona conoscenza dell’inglese. Non è richiesta una patente superiore, anche perché in India le camioniste sono praticamente inesistenti. I corsi per conseguirla saranno erogati in India in un periodo di sei mesi.
Nella conferenza stampa si è parlato di una retribuzione mensile di 160mila rupie, pari a circa 1.800 euro, a fronte di un tempo di lavoro di quindici ore al giorno (rispettando quelli di guida) per cinque giorni alla settimana. Inoltre, quando otterranno il permesso di soggiorno in Ungheria le donne potranno portare le loro famiglie.