Il ministero Mims (ex Trasporti) ha redatto la rilevazione mensile del prezzo del gasolio per determinare i costi d’esercizio dell’autotrasporto, riferendosi alle rilevazioni del ministero per lo Sviluppo Economico di marzo 2022. Appare un brusco aumento del prezzo medio alla pompa da 1720,36 a 1970,59 euro per mille litri, differenza ancora più accentuata se consideriamo i 1632,10 euro per mille litri di gennaio. La spinta viene dal costo industriale, balzato dai 720,39 euro per mille litri di gennaio ai 997,84 euro di marzo. L’aumento è solo in parte attenuato dalla riduzione temporanea (per ora fino al 2 maggio ma probabilmente prorogata fino a giugno) dell’accisa attuata dal Governo, che dal 21 marzo è passata da 617,40 a 532,24 euro per mille litri.
Ricordiamo però che sempre dal 21 marzo è sospesa la riduzione dell’accisa per i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate e con motori Euro V ed Euro VI. Per questi ultimi il prezzo del gasolio al litro (fino al 21 marzo) è di 1,401 euro al litro (al netto dell’Iva e dello sconto sull’accisa), mentre i veicoli industriali con massa complessiva fino a 7,5 tonnellate o con motori fino a Euro IV devono considerare un valore di 1,615 euro al litro, perché viene epurata sola componente dell’Iva. In entrambi i casi bisogna considerare i cambiamento all’accisa entrato in vigore dal 21 marzo.
Ad aprile il prezzo alla pompa del gasolio si è ridimensionato. La rilevazione più recente del Mise, quella relativa alla settimana tra l’11 e il 18 aprile, mostra un prezzo di 1750,73 euro per mille litri (che comprende Iva e accisa), con un calo di quasi il dieci percento rispetto alla settimana precedente.