L’Ufficio federale per il trasporto merci della Germania (Bag) ha attuato il 20 agosto una campagna capillare di controlli mirati sul cabotaggio stradale nell’autotrasporto, attivando ventitré punti di verifica. Oltre che sulla strada, gli ispettori sono andati in impianti specifici, come quelli di lavorazione del legno (settore dove negli ultimi tempi sono stati rilevate molte violazioni al cabotaggio), nelle piattaforme di logistica (tra cui quelle di Amazon), nei porti (Amburgo e Rostock) e impianti di smaltimento di rifiuti. In tutto, le forze di Polizia hanno fermato e controllato 618 veicoli industriali. Di questi, 124 stavano svolgendo attività di cabotaggio stradale e in 39 casi sono state rilevate violazioni alla normativa comunitaria.
L’Ufficio dichiara che rispetto alle campagne di controlli precedenti, le violazioni al cabotaggio sono diminuite. Nel 2019, l’Ufficio ha rilevato 2810 violazioni al cabotaggio su 91.414 veicoli stranieri controllati. Durante i controlli del 20 agosto, gli agenti hanno svolto anche 122 verifiche sulla posizione lavorativa degli autisti, rilevando 31 infrazioni. “ Alla luce delle misure attuate con successo, nei prossimi mesi sono previste ulteriori azioni di controllo per quanto riguarda il rispetto della normativa sul cabotaggio”, afferma l’Ufficio federale.