L'indagine avviata dalla Procura di Padova ha identificato cinque persone accusate di avere attuato almeno cinque furti durante il 2015, usando una tecnica ormai collaudata. Con un coltello i ladri praticavano un ampio taglio semi-circolare sul telone di un camion parcheggiato per la sosta notturna in un'area di servizio autostradale, controllavano il carico e, se ritenuto di valore e facilmente rivendibile, svuotavano il cassone trasferendo il contenuto in un altro autocarro intestato a prestanome oppure noleggiato.
Gli inquirenti accusano i cinque componenti della banda, ma potrebbero essercene altri, di cinque furti per un bottino totale di 300mila euro avvenuti nel 2015: il 23 marzo sull'A4 in provincia di Padova (da cui è iniziata l'indagine), il 1° aprile sull'A57 in provincia di Venezia, il 6 maggio sull'A4 in provincia di Brescia, l'8 maggio sull'A1 in provincia di Firenze e il 15 dicembre sull'A4 in provincia di Venezia.
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