Il 5 maggio il Tribunale di Novara ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti di Alessio Spaziano, il camionista di 26 anni che il 18 giugno 2021 forzò con un autoarticolato un picchetto ai cancelli della piattaforma logistica Lidl di Biandrate, investendo e uccidendo il sindacalista del SiCobas Adil Belakhdim. A fronte di una richiesta di condanna di sette anni, i giudici hanno condannato il camionista a sette anni, sei mesi e venti giorni per i reati di omicidio stradale, resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso. Questa pena comprende la riduzione di un terzo per il rito abbreviato e riconosce le attenuanti generiche. Imposto anche il risarcimento per tutte le parti civili, compreso il SiCobas, e una provvisionale di 50mila euro per i genitori e i fratelli della vittima.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’autista imboccò contromano la corsia della piattaforma logistica destinata all’ingresso dei mezzi pesanti per uscire dall’impianto e quando si trovò di fronte ai manifestanti procedette a scatti, alternando brevi accelerazioni a frenate e ignorando l’alt di un agente della Digos presente sul posto. In questa occasione Adil Belakhdim venne colpito dal veicolo, cadde a terra, poi venne schiacciato perché rimasto agganciato al fondo dell’automezzo e infine trascinato per alcuni metri. Dopo l’incidente, Spaziano accelerò e fuggì a velocità elevata. Una serie di comportamenti che hanno aggravato la sua posizione al processo.