Marcucci porta un attacco diretto alle attuali regole che stabiliscono chi può partecipare al Comitato Centrale dell'Albo, ossia la sala di comando dell'organismo che controlla l'autotrasporto. Secondo il presidente di Confetra, le attuali disposizioni sono "uno strumento di dumping associativo senza nessun vantaggio reale per gli autotrasportatori". Quindi, Confetra presenterà prima dell'estate al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, una proposta di modifica.
L'obiettivo dell'attacco di Confetra è la regola che impone che le associazioni presenti nel Comitato Centrale devono aderire a una confederazione aderente al Cnel: "Si tratta di un requisito che va cancellato - dichiara Marcucci - perché penalizza le associazioni dell'autotrasporto che, pur essendo rappresentative della categoria, se autonome non possono entrare nel Comitato dell'Albo". I requisiti per partecipare al Comitato Centrale "devono essere comprovati in modo diretto e non tramite altre organizzazioni di grado superiore".
Questa battaglia può essere il primo passo per far entrare nel Comitato centrale l'associazione Trasportounito (recentemente entrata in Confetra) che tre anni fa – durante il rinnovo dell'organismo – era stata esclusa proprio perché non aderente al Cnel.
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