Tra le soluzioni per contrastare la carenza di autisti di veicoli industriali si cita spesso l’aumento delle loro retribuzioni, che da lustri sono praticamente ferme e oggi non compensano l’impegno necessario in tutti gli aspetti della guida dei veicoli industriali. Un modo per farlo, secondo il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, è estendere il limite di esenzione dell’indennità di trasferta del personale viaggiante.
In una lettera la Presidente del Consiglio, Mario Draghi, Uggè spiega che “tale misura, al centro di una riforma che il nostro settore attende da tempo, consentirebbe alle imprese di corrispondere ai propri dipendenti una busta paga più corposa, fornendo così ai lavoratori un incentivo economico importante, utile a sanare la carenza ormai cronica di personale, in particolare conducenti di mezzi pesanti, di cui il trasporto italiano soffre”. Egli aggiunge che questo provvedimento ha anche il consenso dei sindacati.