Il 22 marzo 2022 il corriere Brt ha annunciato il cambio del marchio, adottando una grafica simile a quella della capogruppo Dpd. Ciò avviene due anni dopo il passaggio della maggioranza società (85%) dalla famiglia Bartolini al Gruppo internazionale, che è integrato nel network GeoPost. Presentando il nuovo marchio, la società ha anche comunicato che il fatturato del 2021 ha registrato un aumento del 14% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,775 miliardi di euro e con l’obiettivo di raggiungere i due miliardi entro il 2025. Brt ha anche aumentato il personale del 7,4% toccando i 22mila collaboratori. Lo scorso anno, la società ha consegnato 227 milioni di pacchi, servendo ogni giorno 70mila clienti.
Il programma fino al 2025 prevede il consolidamento delle consegne B2B e l’aumento di quelle B2B, oltre che l’ingresso nei settori delle consegne di farmaci e di alimentari freschi. Ciò avverrà grazie a un investimento di 350 milioni di euro. Nel 2022 la società intende estendere la consegna al sabato all’85% della popolazione, migliorare le consegne nell’ultimo miglio e ampliare la rete. Introdurrà anche il sistema di consegna Smart Urban Depot, che usa depositi urbani e mezzi elettrici e cargobyke.