Il primo dicembre 2021 l’associazione degli autotrasportatori Assotir ha annunciato l’uscita da Unatras, spiegando che uno dei principali motivi di questa decisione riguarda l’atteggiamento favorevole espresso dell’unione verso la nuova regola per la composizione del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, secondo cui ogni confederazione può avere solo un’associazione nell’organismo. Ciò ha causato l’esclusione di alcune sigle che appartengono alla stessa confederazione. In modo specifico, Conftrasporto (cui aderisce Assotir) ha indicato la Fai.
Il giorno successivo un’altra associazione di Conftrasporto esclusa dall’Albo, la Fiap, ha diffuso una nota che critica, seppure in toni più sfumati, la nuova procedura. Dopo avere chiarito che la Fiap è una delle associazioni che hanno sempre sostenuto l’Albo, di per cui ha anche espresso un vice-presidente del Comitato Centrale, il segretario generale Alessandro Peron afferma che “l’assenza di Fiap nell’Albo degli Autotrasportatori, per scelte ‘politiche’, che non tengono conto dell’impegno e della rappresentanza vera ed oggettiva delle imprese, protratta negli anni, risulta quindi essere una grave anomalia, che dovrà essere risolta nelle sedi e nei tempi più opportuni”.
La nota si conclude ribadendo gli impegni dell’associazione per la categoria e ammonendo che “la rappresentanza non può essere una rendita di posizione decisa dalla politica, ma deve partire dal basso, con la partecipazione attiva delle imprese e dei suoi imprenditori” e aggiungendo che “E per quest’ultimi Fiap continuerà ad essere attiva, innovativa e protagonista, nel cambiamento e del cambiamento”.